Banca Commerciale: promulgato il decreto che ammorbidisce la norma del blocco dei pagamenti
Il Segretario di Stato alle Finanze lo aveva promesso ad inizio mattinata, aprendo i lavori del Consiglio Grande e Generale, e nel tardo pomeriggio, dopo una giornata intensa alla ricerca di soluzioni tecniche, l’atteso decreto è stato promulgato. Un intervento che ammorbidisce, di fatto, il rigido blocco dei pagamenti previsto dalla Lisf, la legge sulle Imprese e i Servizi Bancari, Finanziari e Assicurativi. Una necessità imposta dalla nuova serie di disagi causati dal provvedimento che ha interessato Banca Commerciale. Una soluzione che consente, alle persone fisiche e alle imprese, di continuare ad utilizzare i propri conti correnti, secondo precisi parametri. Il decreto, elaborato insieme a Banca Centrale, prevede anche una moratoria per tutte le scadenze che si sarebbero dovute onorare attraverso la Banca. In questo caso sarà sufficiente una autocertificazione del cliente. Oggi, agli sportelli della banca si è verificata qualche scaramuccia verbale, frutto di momenti di tensione. Di fronte a Banca Centrale, invece, hanno sostato i manifestanti che avevano annunciato la loro protesta contro quella che ritengono una gestione inadeguata di una situazione difficile e delicata. Si sono dati appuntamento attraverso i social network e alle 8 di questa mattina erano di fronte agli uffici di Via del Voltone., per sensibilizzare l’opinione pubblica e per sollecitare scelte necessarie da parte di chi ha un ruolo di decisione, sia a livello tecnico che politico. “La nostra protesta – dichiarano – non si fermerà qui”. Intanto Banca Centrale e Governo lavorano per accelerare i tempi per il passaggio di proprietà della Banca Commerciale, Già annunciate manifestazioni di interesse da parte di una banca sammarinese, insieme a soggetti privati, presumibilmente stranieri. Ancora presto, però, per sciogliere tutte le riserve. “Forse già domani – annuncia il Segretario di Stato per le Finanze - saremo in grado di dare qualche informazione in merito”.
strong>Nel video l’intervista a Paolo De Biagi
Sergio Barducci
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