Banca di San Marino: il potenziale investitore è un gruppo europeo presente in diversi paesi
Convocata l'assemblea dei soci dell'Ente Cassa per il 12 aprile. Il presidente Marco Beccari: "La trattativa prosegue. L'operazione dovrà essere vagliata e autorizzata da Banca Centrale e potrebbe concludersi entro l'anno. Anche prima"
Prosegue la trattativa che potrebbe portare alla cessione della maggioranza di Banca di San Marino ad un gruppo bancario esterno. Il closing del pre-accordo potrebbe arrivare entro pochi mesi, dopodiché spetterà a Banca Centrale vagliare la conformità dell'operazione, valutando l'affidabilità dell'investitore per poi concedere la necessaria autorizzazione. “Difficile fare previsioni sui tempi perché ci sono diverse variabili in campo ma – riferisce il presidente dell'Ente Cassa Marco Beccari – la partita si potrebbe chiudere entro l'anno o anche prima, nell'arco di alcuni mesi, se non ci saranno intoppi”. Massimo riserbo su chi intende acquisire la maggioranza delle azioni di Bsm. Nessuna indicazione precisa ma quel che è certo è che si tratta di un gruppo europeo ritenuto solido, presente in diversi paesi del vecchio continente. Il prossimo step previsto sarà il 12 aprile, per quando è stata convocata l'assemblea dei soci ai quali verrà illustrato lo stato dell'arte della trattativa. Il Presidente dell'Ente Cassa Marco Beccari ribadisce intanto che Il potenziale investitore intende salvaguardare tutti i posti di lavoro e la tradizione della Bsm di sostegno alle iniziative sociali e culturali del territorio.
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