Banca d'Italia multa Delta e Carisp per oltre 1 milione di euro
Oltre un milione di euro. A tanto ammontano le sanzioni pecuniarie che Banca d’Italia ha inflitto ai vertici del Gruppo Delta e della Cassa di Risparmio di San Marino. Inosservanza delle norme sulle partecipazioni al capitale delle banche. Questa l’irregolarità contestata e 250 mila euro la pena pecuniaria per l’ex presidente Carisp, Gilberto Ghiotti. Dovranno pagare 840mila euro, invece, i vertici del Gruppo Delta. Tre le irregolarità contestate: carenza nell’istruttoria, erogazione, gestione e controllo del credito del gruppo bancario da parte del CdA; carenze anche nell’organizzazione e nei controlli interni; carenze nei controlli anche da parte del Collegio sindacale. Nella lista figurano, in testa, l’ex presidente del consiglio di amministrazione, Mario Fantini: dovrà pagare 165mila euro; stessa pena pecuniaria per Paola Stanzani, ex amministratore delegato. Sanzioni minori per altri 8 rappresentanti del gruppo, fra amministratori e sindaci. E’ Palazzo Koch a comunicare i provvedimenti, adottati però già dallo scorso febbraio, proprio nel giorno in cui, invece, si apre uno spiraglio per i dipendenti Delta. Proprio ieri, infatti, il ministro per l’economia, Giulio Tremonti, ha dato il via libera all’impiego del fondo di solidarietà per i lavoratori del credito. Non è una soluzione della vertenza Delta, ma una tappa di messa in sicurezza dei 600 dipendenti in esubero.
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