Banca di San Marino acquisisce la San Marino International Bank
Si chiude positivamente la vicenda SMIB. Dopo un anno e otto mesi, e precisamente dall’11 febbraio 2011, termina il periodo di amministrazione straordinaria e va in porto il previsto quanto auspicato accorpamento ad un istituto di credito sammarinese, nella fattispecie Banca di San Marino. Nessun colpo di scena. Da subito, infatti, l’istituto di Faetano aveva manifestato interesse per un’acquisizione all’85%, pretendendo però dall’operazione le massime garanzie di trasparenza e credibilità. Nell’ultima assemblea, il capitale di SMIB è stato azzerato; passo che ha consentito a BSM di subentrare con un proprio aumento di capitale, in parte già sottoscritto, e ora di procedere con un piano industriale per destinare la banca acquisita ad altre finalità. Inizialmente SMIB si dovrebbe dedicare al recupero di crediti, dell’home performing di Banca di San Marino e del sistema sammarinese in generale – spiega il direttore, Vincenzo Tagliaferro – mentre in una seconda fase la mission cambierà. La banca, infatti, diventerà punto di riferimento per i crediti speciali, quelli rivolti alle piccole-medie imprese e i crediti agevolati.
Silvia Pelliccioni
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