Banca di San Marino chiude per la prima volta il bilancio 2013 con una perdita di esercizio
Prendiamo atto dell'impossibilità di un dividendo, ma continueremo a sostenere la banca e a scommettere sul nostro comune radicamento – dice Maurizio Zanotti, Presidente dell'Ente Cassa Faetano, fondazione che detiene il 90,13% del capitale sociale. Qualche malumore invece da un rappresentante dei piccoli azionisti (loro il restante 9,87%), critico sullo spostamento di una parte delle risorse e pronto a chiedere una riduzione del 10% dei compensi degli organi collegiali, spesa peraltro inalterata dal 2012. Proposta bocciata per alzata di mano. Tornando ai dati, la raccolta totale, in lieve aumento, ammonta a 1.825.000.000 di euro, 221.000.000 la somma dei crediti deteriorati, 71.000.000 quelli già accantonati e 150.000.000 il valore reale dei crediti non performi.
Nel video l'intervista Giuseppe Guidi, Presidente Banca di San Marino.
Silvia Pelliccioni