Banche: San Marino sollecita accordo con Ue. Renzi, 'Siamo alle battute finali'
E' quanto hanno espresso in un incontro sull' internazionalizzazione di San Marino e le opportunità per l'Italia il Segretario di Stato degli affari esteri della repubblica adriatica Nicola Renzi e il presidente dell'Abs Domenico Lombardi.
Accordi che, come ha sottolineato anche il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini "si spera vengano siglati quanto prima". Quanto all'accordo di associazione nell'Unione Europea, Renzi ha osservato che "prima delle prossime elezioni europee è fondamentale mettere un punto fermo sul testo negoziale" su cui c'è stata convergenza finora, in modo che se anche non si arrivasse alla firma con l'attuale commissione, dopo le elezioni "si riparta da un testo consolidato". Questo accordo "vuol dire per San Marino molte opportunità", ha sottolineato precisando che "oggi noi siamo già vincolati a molte norme Ue se vogliamo ad esempio che i nostri prodotti o i nostri studenti vadano in Europa". A questo punto, ha osservato, vogliamo "mettere vicino ai doveri che ci siamo assunti anche i diritti".
Quanto alla tempistica per l'accordo, Renzi si è detto ottimista: "siamo alle battute finali" e dovremmo arrivarci "in tempi molto stretti anche se chiaramente il percorso non è facile". "Non chiediamo privilegi e annacquamenti regolamentari ma convergenza" gli ha fatto eco Lombardi ricordando l'importanza del tavolo di confronto tra la banca centrale della repubblica e Bankitalia per l'approvazione del memorandum "in tempi ragionevolmente brevi". Memorandum che, secondo Renzi, rappresenta "un altro punto di svolta imprescindibile e fondamentale" visto che sancirebbe il riconoscimento e la piena operatività anche in Italia del sistema bancario e finanziario di San Marino.
Attualmente nella repubblica operano 6 banche (8 anni fa erano 12), con 47 filiali e 535 dipendenti, ma si prevede un'ulteriore razionalizzazione in futuro. Il totale dell'attivo del sistema bancario nel 2017 era di 4,7 miliardi di euro e gli impieghi ammontavano a 3,1 miliardi. Quanto alle sofferenze, invece, il numero uno dell'associazione bancaria di San Marino ha assicurato che "stanno diminuendo in modo significativo".