Bankitalia commissaria MB Banca a Milano. Depositati 40 milioni di euro di banche sammarinesi
E’ l’epilogo di una lunga ispezione che, secondo gli esperti di Palazzo Koch, avrebbe riscontrato alcune anomalie. Fra queste il deposito di 40 milioni di euro provenienti da banche della Repubblica di San Marino. Nulla di strano, sotto il profilo strettamente giurico-amministrativo, ma per Bankitalia quell’esposizione è troppo alta e costituisce un rischio per MB che deve essere ridotto. Ma da via Nazionale vogliono vederci chiaro. 105 milioni di euro di capitale, la banca milanese nasce, nel suo assetto societario attuale, nel novembre del 2006, per effetto della fusione tra NovaGest Sim e Banca MB. Un’operazione che dà vita alla nuova banca privata, che raggruppa – si legge nella presentazione- nomi di primaria importanza nel mondo finanziario, assicurativo ed imprenditoriale. Ha sedi secondarie a Bologna, Roma, Torino, Padova e Prato. La vigilanza rivela che tra i soci dell’istituto c’è anche il Credito Sammarinese, che detiene l’1,4% del pacchetto azionario. Anche la lussemburghese Demas detiene una quota, seppur minima, dello 0,07 per cento e la finanziaria del Granducato detiene a sua volta il 74% dell’IBS, l’Istituto Bancario sammarinese.