La Banca centrale europea ha rivisto le sue stime: nel bollettino mensile nuovo allarme sulla frenata del Pil, che quest'anno dovrebbe chiudersi con una contrazione dello 0,4% contro lo zero indicato in precedenza. Anche la stima per il 2014 è stata ridotta e ora è +1% contro il precedente +1,1%. Le priorità restano il lavoro, ha detto l'Eurotower, e in particolare l'occupazione giovanile, e la rapida realizzazione dell'Unione bancaria. Anche perché, scrive la Bce, gli indicatori più recenti segnalano ulteriori perdite di posti di lavoro e aumento della disoccupazione nei prossimi mesi. I più colpiti sono i giovani e i lavoratori a bassa qualificazione.
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