BCSM, Reggia: "Lascio perché le emergenze sono risolte"
La nomina del direttore generale è un obiettivo raggiunto. La delibera per il rafforzamento della vigilanza è stata varata. Il primo rapporto delle due diligence ha individuato i punti da approfondire. In un mese ci sono stati sette Consigli Direttivi. “Il lavoro non è finito, per questo sono ancora qui, ma oggi non siamo più in emergenza”. Così Ezio Paolo Reggia conferma le sue dimissioni dal vertice di Banca Centrale e si stupisce della sorpresa sollevata dalla sua decisione. “Nessuna frizione fra Governo e Banca Centrale. Rimarrò sempre un amico di San Marino” dice Reggia. Il direttore generale promuove il dialogo instaurato da Banca Centrale con il sistema finanziario sammarinese e sottolinea che i nostri istituti non hanno difficoltà né patrimoniali né di liquidità. “Per qualche banche - aggiunge - sarebbe auspicabile arrivare a una fusione, e a qualche finanziaria senza dipendenti daremo una mano noi per farla sparire dal mercato”. Sul nuovo Presidente non ci sono nomi. I Segretario agli Esteri e alle Finanze smentiscono ogni anticipazione: la politica non ne ha ancora parlato.
Sonia Tura
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