Nuovo fulmine a ciel sereno su Banca Centrale. A poco più di due mesi dalla sua nomina in sostituzione di Lorenzo Savorelli si dimette il neo direttore Raffaele Capuano. Nella lettera, già consegnata a Bcsm, Capuano scriverebbe anche di essere stato oggetto di perquisizioni. L’appartamento messo a sua disposizione dalla Banca era lo stesso di Savorelli e dalle prime indiscrezioni pare che le perquisizioni siano avvenute proprio nell’ambito delle indagini relative all’acquisto di titoli dell’ex direttore di Bcsm. Perquisizioni domiciliari avvenute in assenza di Capuano e senza sua autorizzazione. Violazione – scriverebbe – dei suoi diritti individuali. Goccia che ha fatto traboccare il vaso. Capuano avrebbe infatti manifestato la volontà di non proseguire nella collaborazione con l’istituto di via del Voltone già durante la riunione del Consiglio Direttivo del 14 novembre. A convincerlo ad interrompere i rapporti, la mancanza di certezze giuridiche sia rispetto alla strategia generale del sistema bancario sia alla sua posizione personale. Nella lettera avrebbe infatti parlato anche di incertezze economiche.
MF
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