Bcsm si pronuncia ufficialmente: revocato l'incarico di Savorelli, annullate le sospensioni di Romito e Forcellini dal Cda di Cassa
Lorenzo Savorelli non è più il Direttore Generale di Banca Centrale. L'ufficialità ora anche sul sito internet di Bcsm. Il Consiglio Direttivo dell'istituto di Via del Voltone solleva con effetto immediato Savorelli dall’incarico. Decisione deliberata come sappiamo nella riunione del 30 agosto scorso. A breve il Direttivo precisa che “attuerà tutte le determinazioni conseguenti onde permettere un regolare, ordinario ed efficace svolgimento delle attività dell’Istituto”. Incarico vacante, a farne le veci – come prevede lo Statuto - è il Vice Direttore Generale, Daniele Bernardi il quale assume anche il ruolo di Presidente del Coordinamento della Vigilanza. Sul sito già apportate le modifiche nelle specifiche sezioni.
Dichiarati nulli inoltre gli atti compiuti dall'ex direttore generale a partire dalle 12 dello scorso 30 agosto, “inclusa la disposizione data al CDA di Carisp affinché dichiarasse la decadenza del suo Presidente”. E' Cassa stessa in un comunicato a confermare la decisione di Bcsm. Nicola Romito resta pertanto alla guida pro tempore del Cda. L'invito rivolto al Presidente di farsi da parte – riferisce Cassa di Risparmio - “era strumentalmente motivato da un presunto ritardo nell'invio della documentazione completa comprovante la permanenza dei requisiti regolamentari necessari allo stesso per ricoprire la carica, requisiti già in precedenza verificati con esito positivo. I fatti, la loro sequenza e, soprattutto, la revoca di tutti i provvedimenti assunti da Savorelli – continua la nota - rendono inutile ogni commento. La maturata sfiducia nei suoi confronti da parte delle istituzioni – è la dura conclusione di Cassa - deve aver generato in lui uno stato di tale disagio da non consentirgli di prendere piena contezza della gravità delle sue affermazioni”. Tuttora, a bocce ferme, Romito lo considera “un atto inspiegabile e privo di fondamento legale” da parte di Savorelli.
Sempre per il Cda di Cassa, restano irrevocabili le dimissioni rassegnate da Giuliana Michela Cartanese.
Intanto per effetto della stessa deliberazione del Consiglio Direttivo Bcsm, decade anche la sospensione, chiesta da Savorelli, per Marcello Forcellini quale membro del Cda di Cassa designato dalla Fondazione San Marino. “Sospensione tra l'altro, totalmente inattesa – dichiara - anche perché i miei requisiti di onorabilità, indipendenza e professionalità sono nero su bianco, certificati. Requisiti – precisa Forcellini - vagliati a suo tempo sia dai proponenti, sia dallo stesso Consiglio di Amministrazione, senza che fossero sollevate eccezioni di alcun genere. Sono totalmente stupefatto – aggiunge - dal contenuto delle lettere ricevute (sono due) nell'arco di 24 ore, contenenti considerazioni che ritengo fuori luogo, totalmente sbagliate, nella forma e nella sostanza”.