Benzina: i prezzi continuano a crescere in Italia. E in tanti vengono a rifornirsi a San Marino
Oltreconfine la Guardia di Finanza intensifica i controlli. Su San Marino interviene il deputato di Forza Italia Squeri
Oltre all'energia, ad aumentare è anche il prezzo del carburante in Italia. La benzina - al servito - sale a circa 1,965 euro al litro e il diesel a 2,023 euro. Le istituzioni vigilano. Su indicazione del Ministero dell'Economia, la Guardia di Finanza intensifica i controlli. Da marzo a fine dicembre 2022 le fiamme gialle hanno già contestato oltre 2.800 violazioni alla disciplina dei prezzi in distributori e depositi. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, anticipa che il tema dei rincari sarà affrontato martedì 10 gennaio in Consiglio dei ministri.
A San Marino rimane, temporaneamente, un divario di circa 30 centesimi rispetto all'Italia, con la benzina che si aggira su 1,50 euro al litro e il diesel a 1,60. Tantissimi gli automobilisti italiani che vengono a rifornirsi sul Titano. Ma la differenza sarà momentanea, visto che dal primo febbraio non sarà più valido il decreto che ribassa le aliquote anche sul Titano. In Repubblica "non è che ci siano gestori più virtuosi - ha affermato il deputato e responsabile Energia di Forza Italia, Luca Squeri - ma semplicemente meno tasse".
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