Benzina: rincari anche a San Marino. Gli operatori: "Dipendono dai mercati, probabili nuovi aumenti"
Allo stesso tempo, i benzinai spiegano che sul Titano i prezzi restano comunque competitivi
Anche San Marino si trova a fare i conti con i rincari dei carburanti. Se in piena pandemia, nella primavera del 2020, un litro di benzina poteva andare – in base al distributore - da 1,099 al litro al self-service a 1,2 euro circa, ora quei tempi sono lontani. Un litro di benzina, oggi, non scende in genere sotto 1 euro e mezzo al litro. Per il diesel, i prezzi oscillano attorno a 1,4 euro per litro. In Italia il Codacons parla di un aumento di circa 357 euro l'anno per famiglia per un'auto a benzina e +328 euro per una a diesel. “I rincari non dipendono da noi”, spiegano i benzinai sammarinesi. “Siamo solo uno degli ultimi anelli della catena”, sottolineano. Allo stesso tempo, dicono, il Titano resta ancora "competitivo" a livello di prezzi.
Nel servizio, le interviste a Luigi Canini (benzinaio), Fabio Bologna (benzinaio) e Luca Fabbri (responsabile Settore Carburanti USC)
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