E’ un bilancio tutto negativo quello del turismo di Pasqua a San Marino
Più che un ponte primaverile di Pasqua è sembrato un grigio finesettimana d’autunno. Pioggia e freddo hanno fatto saltare le attese prenotazioni last minute negli alberghi e le gite fuori porta del lunedì dell’angelo. “Piove sul bagnato”, commenta laconico il presidente dell’Usot Paolo Rossi che sperava in un weekend positivo. Il flop pasquale va invece ad aggravare la situazione di un settore già in difficoltà: “Scende progressivamente il tasso di occupazione delle camere d’albergo - spiega Rossi - anche e perché nei mesi precedenti è venuto a mancare l’apporto della clientela che pernotta sul Titano per ragioni d’affari”. Rossi è pessimista anche sui flussi per gli altri ponti di primavera che ponti non saranno perché il 25 aprile e il 1° maggio cadono di domenica e sabato. Il presidente dell’Usot è dell’opinione che occorra accelerare verso l’approvazione e la realizzazione del piano particolareggiato del centro storico di Città e rilancia l’opzione casinò che, afferma, “non dev’essere abbandonata per falsi moralismi. Una casa da gioco dei sammarinesi controllata dallo Stato – conclude Rossi – anche perché la gente gioca comunque on-line o nei bar”.
Luca Salvatori
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