Bonanni (CISL) appoggia le richieste dei fontalieri
I dati sull’occupazione sono preoccupanti ma non drammatici. In dettaglio, a fine maggio, nel settore privato i dipendenti erano 15.584; il 3,01% in meno rispetto al maggio 2010. “Colpiti maggiormente -ha rilevato il segretario Lavoro Francesco Mussoni- sono stati i frontalieri, hanno perso il posto in 471 pari al -7,28. Percentualmente, invece, sono i lavoratori con un permesso ordinario capofila di questa brutta situazione, sono diminuiti del 15,71%”. Una situazione, però, non dettagliata settore per settore, solo indicazioni che hanno rinnovato come la maggiore fragilità sia nei servizi, commercio, artigianato, le tante piccole imprese che hanno chiuso i battenti. Altro punto importante affrontato dal Convegno di giovedì la volontà di risolvere una volta per tutte le problematiche dei lavoratori frontalieri ad iniziare dal differenziale sulle detrazioni in busta paga figlie dell’ultima finanziaria. Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl, ad apertura Convegno ha chiaramente detto che per la sua confederazione è un problema primario e chiesto un ruolo operativo al Tavolo delle trattative per la risoluzione di questi punti di contrasto, in primis i rapporti con l’Italia. Il segretario Francesco Mussoni, in chiusura Convegno, ha confermato che anche lui si siederà attorno a quel tavolo.
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