Bonanni: "CISL parte attiva al tavolo permanente sul frontalierato"

Bonanni: "CISL parte attiva al tavolo permanente sul frontalierato".
L’occasione per tornare a confrontarsi su lavoro, crisi, rapporti Italia-San Marino e, di conseguenza, situazione frontalieri. Che da oggi hanno un alleato in più. Raffaele Bonanni afferma di voler essere parte attiva nel tavolo permanente sul frontalierato.
La politica snocciola prima i dati riguardanti il mondo del lavoro – 751 disoccupati di cui 545 in senso stretto, solo per citarne alcuni - poi invita tutte le espressioni della società alla concertazione, non senza un’analisi di sistema che prima di tutto deve avvenire all’interno del Paese, per meglio affrontare anche il delicato rapporto con l’Italia. Per Marco Tura va recuperato il senso profondo del lavoro. Dignità, servizio, spiritualità, responsabilità i valori qualificanti da ritrovare nel nostro vivere comune. "Per riprendersi - osserva invece con un certo pragmatismo Bonfiglio Mariotti di Confindustria - San Marino deve trasmettere un messaggio di grande trasparenza all’Italia e puntare sull’innovazione". Non entra nel merito di questa crisi e nelle possibili terapie Mons. Negri, ma suggerisce un itinerario valido per ognuno. “La crisi – dice, ricordando l’intuizione di Benedetto XVI – può essere occasione per nuove letture e nuove creatività. Ma bisogna restituire al lavoro la dignità dell’uomo”. L’incapacità di reagire resta per Bonanni la vera criticità da superare.
Nel video le interviste a Raffaele Bonanni – Segretario generale CISL; Francesco Mussoni – Segretario di Stato per il Lavoro; Marco Tura – segretario generale CDLS

Silvia Pelliccioni

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