Le borse europee allungano, volano i bancari e i minerari

Le borse europee allungano, volano i bancari e i minerari.
Le borse europee confermano oggi la loro fiducia nella decisione della Banca centrale europea di acquistare titoli dei paesi in difficoltà. Giornata positiva, e la misura annunciata ieri da Draghi favorisce soprattutto Milano che tira la volata guadagnando il 2%, seguita da Francoforte allo 0,66%, Londra 0,30%; Parigi e Madrid appaiate a 0,26%. Bene lo spread tra Btp e Bund tedeschi che chiude in calo a 350,8 punti base dai 370 di ieri. In calo anche lo spread della Spagna. La forbice Madrid-Berlino si restringe a 405,5 punti col rendimento dei Bonos al 5,57%. Il differenziale tra bono e bund a 10 anni ha perso oltre 100 punti in due giorni. All’indomani del piano annunciato da Francoforte, si susseguono le reazioni. “Il consiglio europeo di giugno ha permesso alla Bce di fare quello che ha fatto” - ha detto il presidente europeo Van Rompuy, evidenziando che la Bce “ha completato il lavoro svolto nei mesi precedenti. La situazione sarà sempre più tesa, ma senza azione politica la Bce non può fare niente”. Il ministro tedesco delle finanze Schauble intanto sottolinea che il piano di acquisto di bond “non è affatto l'inizio di un finanziamento monetario del debito pubblico”. “Per la prima volta dopo molti mesi ho visto qualche piccola luce in fondo al tunnel": ha aggiunto il ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle, interpellato dall'ANSA sulla situazione nell'eurozona.

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