Borse giù e spread su: il premier Monti si prepara per Bruxelles

Borse giù e spread su: il premier Monti si prepara per Bruxelles.
Mentre le borse crollano, con Milano maglia nera, e lo spread continua a salire, Mario Monti si prepara al vertice di Bruxelles, decisivo per l’Euro e per il contrasto alla crisi. Per questo, alla vigilia delle quattro fiducie che il governo pone alla Camera sulla riforma del Lavoro, votate insieme a un mozione unitaria che sostenga l’azione di Monti in Europa, il presidente del Consiglio oggi ha avuto un faccia a faccia con il presidente Napolitano. Domani il premier incontrerà separatamente sul tema Alfano, Bersani, Casini e Berlusconi.
La strategia di Roma è chiara, tutta basata su crescita e riforme, cui guarda con grande interesse la signora Merkel, convinta del fatto che Monti potrà salvare l’Italia. E su Monti ripone fiducia Bersani: “Da lui mi aspetto un goal come Pirlo”, rileva il segretario del Pd.
E mentre la politica esprime cordoglio per l’uccisione di un carabiniere in Afghanistan, Casini prova a sparigliare le carte con un appello al Pd che suona implicitamente come un attacco a Berlusconi, il quale continua ad aspirare ad essere il leader dei moderati. Il presidente dell'Udc propone "un patto per affrontare l'emergenza tra progressisti e moderati". L’obiettivo è un governo retto dalle famiglie di Ppe e Socialisti europei. Per bypassare Berlusconi che, con le sue incertezze, mina la stabilità di Monti e, a dire del centrista, getta il Pdl nella confusione. Bersani raccoglie la sfida, che giudica “un passo importante”. Il Pdl, con Cicchitto, invece legge nella proposta dei centristi “solo la riproposizione del centro-sinistra classico, con Casini al posto di Prodi”.
Francesco Bongarrà

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