Le borse rispondono positivamente al maxi-intervento varato a Bruxelles per salvare l’Eurozona
La risposta dei mercati, auspicata dai vertici finanziari dell’Unione, è arrivata. Con la corsa odierna i listini continentali hanno recuperato 350 miliardi di euro di capitalizzazione, pareggiando quasi interamente i disastrosi cali della scorsa settimana. Piazza Affari ha chiuso con una crescita dell’11,28%. Madrid ha fatto segnare un +14,43%; Parigi +9,66%. Ottimi anche i progressi di Francoforte e Londra. Il maxi-intervento varato nella notte a Bruxelles, dopo 10 ore di negoziati convulsi, sembra funzionare insomma. Un piano di 720 miliardi di euro, con la partecipazione dell'Fmi, per salvare l’eurozona, sventare gli attacchi della speculazione ed evitare il rischio default di altri Paesi, dopo quello corso dalla Grecia. Chiesti nuovi sacrifici a Spagna e Portogallo: i due Stati considerati maggiormente in pericolo in questa fase. Entra in gioco anche la Bce, che annuncia "misure significative". Come la possibilità di prestare soldi ai Paesi a rischio acquistando i loro titoli pubblici. Il presidente degli Stati Uniti, Obama, chiedeva una "risposta forte" dell'Europa per ridare fiducia ai mercati. Continua a pesare, comunque, il no di Londra, che rischia di aprire una crepa nel muro antispeculazione innalzato dall’ Unione. Ecofin, Bce e Commissione Europea, si incontreranno mercoledì per dare vita alla prima riunione della task force Ue che dovrà riformare il Patto di stabilità e di crescita.
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