Bossone: "Decreto salvabanche, espressione inappropriata"

Bossone: "Decreto salvabanche, espressione inappropriata".
Il Presidente di Banca Centrale, Biagio Bossone, segue da Zurigo, dove si trova per impegni istituzionali, gli sviluppi parlamentari che hanno caratterizzato la presentazione delle “Disposizioni urgenti in materia di pubblica garanzia sui finanziamenti erogati dalla Banca Centrale”. L’Aula non ha accolta la richiesta d’urgenza e quindi la sua approvazione slitterà.
“Non si tratta – ci spiega al telefono – di salvare le banche, ma di sostenerne l’operatività per consentirne il buon funzionamento. Una opportunità di sostegno a banche sane, tenuto conto del difficile momento dei mercati e delle possibili difficoltà in cui potrebbero incappare, prima fra tutti quella della liquidità in conseguenza, ad esempio, dello scudo fiscale". E’ una funzione, quella di rifinanziare il sistema in determinati frangenti, tipica di tutte le banche centrali, che però manca ancora a quella sammarinese che, di conseguenza si trova impossibilitata ad assicurare la normale operatività delle banche. Di qui la scelta di adottare il provvedimento.

Sergio Barducci

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