Bozza di riforma previdenziale: prime reazioni di Csu, Unas e Ucs
Azioni penalizzanti per imprenditori ed economia, le definisce l'Unione Artigiani che di certo non si aspettava un dietrofront sulle tre direttrici indicate ma nemmeno che rispetto a determinate pressioni contributive non vi fosse corrispondenza di servizio. Tra gli aspetti negativi per le imprese riscontrati da Unas in particolare la mancanza di reali incentivi a restare nel mercato del lavoro. “Una economia – insistono - non crea sviluppo con il turn over ma con la creazione di nuove basi economiche”.
“Riforma necessaria ma non così” - concorda l'Unione Consumatori. “Con la variazione dell’aliquota dal 20% al 7% di abbattimento forfettario inserito in Finanziaria – ricorda Ucs – i pensionati hanno già subito una perdita del potere d’acquisto; ora, in base alla bozza, “contributo di solidarietà e abbassamenti percentuali, faranno calare un ulteriore macigno sulla dignità di chi ha lavorato per gran parte della sua vita e – concludono - si troverà a dover ricalibrare al ribasso il proprio tenore di vita per errori non propri”.