E’ stata la prima seduta alla quale ha preso parte il Segretario di Stato alla sanità Fabio Berardi, che ha sottolineato come il programma di governo confermi le scelte fatte nell’ambito sanitario e socio sanitario. "Il 2005, ha detto Berardi, è stato un anno importante perché, anche attraverso gli strumenti di bilancio e l’esame del budget, si sono delineati alcuni obiettivi che la riforma aveva messo in campo". Giudizio positivo dunque per il controllo della spesa nell’ambito del personale, dei farmaci, dei servizi, dei beni di consumo e per le prestazioni fuori territorio. "E’ chiaro - ricorda Berardi - che non si tratta di un processo solo tecnico ma anche culturale, che deve fare leva sull’entusiasmo e sulla capacità di avere risposte positive da parte degli operatori del settore". "Alla consulta - spiega il direttore amministrativo Roberta Mularoni - abbiamo illustrato quali obiettivi devono essere realizzati, entro il 2006, e come è stato impostato il budget dei vari centri di costo e di risorse". E’ una delle novità introdotte con la riorganizzazione dell’Iss e segna il passaggio da una contabilità generale ad una di tipo analitico, una contabilità che diventa di fatto uno strumento di controllo e di governo in termini amministrativi dei vari centri di costo. Si fissano con i responsabili dei diversi settore degli obiettivi, periodicamente si raccolgono i dati e poi si tirano le somme. "Manca però - sottolinea il Segretario di Stato per la sanità - una cosa essenziale: l’ammodernamento del sistema informatico, vale a dire dello strumento che garantisce in tempi reali il controllo dei dati".
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy