Turismo in crescita nei primi sette mesi 2018 stando all'Osservatorio Camera di commercio della Romagna
Il turismo nazionale, aumenta, rispetto a gennaio-luglio 2017, dello 0,9% in termini di arrivi e dell’1,3% riguardo alle presenze; il turismo straniero fa registrare incrementi annui superiori: +1,5% in merito agli arrivi e +2,1% con riferimento alle presenze.
Nei flussi stranieri, i principali Paesi di provenienza sono la Germania, la Svizzera. Russia, Francia e Polonia; insieme superano la metà del movimento estero.
A Rimini, i dati provvisori, resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, mostrano una situazione buona per la provincia; rispetto a gennaio-luglio 2017, aumentano, infatti, sia gli arrivi, dell’1,5%, che le presenze, dell’1,8%; nello specifico, risulta migliore la performance del turismo straniero (+2,0% di arrivi e +2,0% di presenze) rispetto a quello italiano (+1,3% di arrivi e +1,7% di presenze).
Crescono gli arrivi e le presenze sia nelle strutture alberghiere che assorbono il 94,6% di arrivi e il 93,3% di presenze (sul totale ricettivo), sia nelle strutture complementari (rispettivamente, +2,1% e +4,1%).
In termini di incidenza a livello regionale, nella provincia riminese si concentra ben il 33,1% degli arrivi e il 39,3% delle presenze.
I comuni costieri rappresentano quelli nei quali si concentra la quasi totalità dei flussi turistici (98,2% degli arrivi e 99,0% delle presenze); performance positive per Rimini, che assorbe quasi la metà dei flussi turistici provinciali, Riccione e Cattolica mentre Misano A. vede una diminuzione degli arrivi. Male, invece, Bellaria.
La Germania ancora in testa nelle presenze straniere, seguita dalla Russia, Svizzera, Francia e la Polonia.