Buone notizie sul fronte Delta

Buone notizie sul fronte Delta.
Dai principali quotidiani economici arrivano precisazioni rassicuranti che fanno riacquistare anche alla Cassa di Risparmio la sua posizione reale. Sui crediti Delta non c’è un rischio concreto: la perdita sul portafoglio è fisiologica. Le svalutazioni fatte dai commissari di Bankitalia sono state giudicate molto prudenti, alla luce della qualità e delle caratteristiche della clientela del gruppo Delta. Siamo sulla via giusta, si limita a commentare il presidente della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio Tito Masi. Che aggiunge: "Sono soddisfatto di come stanno andando le cose e considero l'approvazione del piano di salvataggio il vero elemento di svolta.” Prevista la costituzione di una newco partecipata dalle banche creditrici. Gestirà i crediti del gruppo, gli incassi e il contenzioso. E dovrà assicurarsi manager bancari all’altezza del compito Al momento, secondo fonti sammarinesi, si è raggiunto il 60 per cento delle adesioni, quelle necessarie per fare partire il piano, ma l’obiettivo di Bankitalia è di arrivare al 100%. E la discreta qualità dei crediti Delta verrebbe confermata anche dalle manifestazioni di interesse che continuano ad arrivare ai commissari da enti esterni e società specializzate nell’acquisto e nella gestione dei pacchetti di crediti. Tra queste, anticipa Il Sole 24 ore, la Beta skye, detenuta dalla Blu Skye (un tempo partecipata al 50% da Sopaf) che avrebbe già acquisito quote di crediti sanitari del gruppo e che potrebbe essere interessata ad aumentarle.

Sonia Tura

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