Caldo sui luoghi di lavoro: Csdl chiede norme e misure

Avviato pochi giorni fa il confronto fra Ministero del Lavoro e parti sociali per presentare il “Protocollo per l’adozione di misure di contenimento dei rischi lavorativi da esposizione ad alte temperature negli ambienti di lavoro’. A San Marino la Csdl incalza verso l'adozione di normative, al momento assenti, in materia. “Penso - dice William Santi - che sia arrivato il momento anche per noi a San Marino di iniziare un discorso su questa problematica. In Italia quest'anno hanno dato la possibilità di usare la 'cassa maltempo' anche per il troppo caldo. Una prima risposta è stata data ma solo purtroppo Potrebbe essere una soluzione anche per noi, nell'edilizia”.

Già chiesto un incontro con Segreteria Lavoro, Sanità e Associazioni di Categoria per trovare soluzioni condivise: “che sia di ordine di organizzazione di processi produttivi - prosegue Santi - nelle aziende che hanno la possibilità di giostrarsi sugli orari, e magari cominciare prima la mattina; ci possono essere delle soluzioni anche di tipo di organizzazione del lavoro. Dove non è possibile, vedere se si possono fare interventi di raffrescamento; si possono fare impianti anche di dimensioni abbastanza grandi, guarda al Polo del Lusso”. Ribadendo gli obiettivi imprescindibili: sicurezza sui luoghi di lavoro e salute psicofisica dei lavoratori.

Nel video, l'intervento di William Santi, Csdl

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