Carim, via libera all'aumento di capitale
Soddisfazione anche dai rappresentanti del comitato piccolo azionisti anche se chiedono una maggior trasparenza e competenza ai futuri organi dirigenziali.
Carim rimarrà saldamente ancorata al territorio romagnolo. Si esclude infatti ogni nuova forma di investimento estero o partecipazione di partner stranieri. E in previsione del rilancio societario, l'auspicio è che anche i rapporti con la Repubblica di San Marino possano essere normalizzati.
Gli azionisti avranno potranno acquistare 7 azioni ogni 10 possedute, ma possono esercitare il diritto di prelazione su quante altre azioni intendano acquistare. Quote a parte, quello che ora i piccoli azionisti chiedono a gran voce è trasparenza e capacità gestionale.