534.245.574 euro l'ammontare della perdita di esercizio per la Cassa di Risparmio nel 2016, cifra enorme se rapportata al deficit registrato al 31 dicembre 2015 pari a 21.207.294. Dal conto economico salta all'occhio, inoltre, la mole riferita alla svalutazione totale dei crediti deteriorati, richiamata alla voce “Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni”: un totale Npl per quasi 500 milioni di euro (- 499.580.358), contro una passività di appena 8.990.171 sull'anno precedente. Da una analisi minuziosa delle diverse tipologie di movimentazione dell'esercizio, emergono i dati scorporati della svalutazione dei crediti: poco meno di 24 milioni l'ammontare delle sofferenze (23.757.017); 9.353.150 euro di incagli; ma la cifra più considerevole che si registra è di 451.186.392 euro per rettifiche di valore, di cui la parte più consistente vale a dire quasi 416 milioni (415.721.025) sono relativi – si legge nel documento – ai crediti riguardanti l'Accordo Delta; mentre circa 22 milioni (22.662.315) si riferiscono ai crediti collegati indirettamente alla ristrutturazione del Gruppo Delta.
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