"Non esiste alcun dossier segreto”. La Cassa di Risparmio precisa che le presunte anomalie sulle quali sta indagando la magistratura sammarinese, sono risultate nel corso di una normale attività di verifica interna, a cui ha fatto seguito una accurata indagine interna. L'esito di questo approfondimento è stato trasmesso all'autorità giudiziaria, attraverso un esposto, per consentire di fare luce su eventuali responsabilità di carattere giudiziario. Sorpresi per la divulgazione della relazione, pubblicata dal Corriere di Romagna, i vertici di Cassa di Risparmio mettono in evidenza come l'attenzione dei magistrati sia stata da loro stessi sollecitata e non sia rivolta all'operato della banca, impegnata nella quotidiana attività di gestione e di rilancio della Cassa, che sta perseguendo un'importante azione di consolidamento e di recupero di valore del Gruppo Delta. “Azioni – scrive in una nota – nelle quali tutti i dipendenti ed il Consiglio di Amministrazione sono concentrati”. E sulla vicenda interviene anche il legale della famiglia Fantini, Massimiliano Annetta, che parla “dell'ennesimo tentativo di alterare la realtà secondo l'utilità di non meglio comprensibili interessi” L'avvocato Annetta ricorda di aver depositato, a sua volta, un esposto per calunnia, di cui – dice, non si è fatto cenno. Annuncia l'intenzione di divulgare le verità processuali non appena saranno concluse le indagini e pone una domanda: “chi, e per quale motivo, ha così poco gradito l'accordo tra i familiari del dott. Fantini e la Cassa di Risparmio, da farsi promotore di rinnovate campagne di disinformazione? Questa domanda – conclude - dovrebbero farsela i cittadini sammarinesi”.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy