E' un incarico temporaneo, di facente funzioni, quello attribuito a Luca Simoni, già dirigente della Cassa di Risparmio, responsabile dei rapporti con le società partecipate. E' la seconda volta che la banca gli chiede di guidare l'azienda, dopo la vicenda del 2009, quando il vertice della Carisp è stato coinvolto nell'operazione condotta dalla Procura della Repubblica di Forlì. A lui il Consiglio di Amministrazione ha chiesto di riprendere le redini a far data da subito, considerato che già da ieri Paolo Borin ha lasciato l'ufficio in sede Centrale. Il 7 gennaio scorso, infatti, aveva annunciato l'intenzione di dimettersi e di limitarsi a traghettare la Cassa fino alla sua sostituzione. Si è voluto così chiudere un vuoto che si sarebbe creato per la scelta di un altro manager, così come richiesto dalla stessa Banca Centrale. Il Cda della Carisp ha espresso il proprio ringraziamento all'ex direttore, Borin e manifestato al nuovo direttore le aspettative per la continuità nella gestione e per il rafforzamento di quel rilancio già avviato da predecessore. Simoni ha ringraziato della fiducia e assicurato il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi tracciati dal Consiglio di Amministrazione.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy