Carlo Giorgi: "La crisi è un dato di fatto"
Carlo Giorgi guarda comunque con ottimismo al futuro. “San Marino, come altri paesi, ha avviato un percorso per eliminare gli sprechi e contenere la spesa – dice – la Finanziaria tiene conto di questi fattori, ma bisogna anche credere nel futuro e fare degli investimenti”. Per questo gli industriali hanno chiesto al più presto un incontro al governo, già i primi giorni dell’anno, perchè pianifichi le strategie per ridurre i costi e al tempo stesso preveda un piano di investimenti. “Il nostro paese ha opportunità non espresse e l’esecutivo deve muoversi concretamente. Ci sono settori che rappresentano delle risorse, per esempio il commercio e turismo, sui quali non si è investito affatto”. Un ottimismo supportato anche dal Natale per il quale era previsto un crollo dei consumi. Alla fine i conti non sono stati così malvagi, meglio delle aspettative per gli industriali, quindi non è detto che in fondo al tunnel dell’economia sammarinese non possa esserci una luce.
Giovanna Bartolucci