Cassa: chieste le dimissioni di Simoni. Decimato il cda
Dopo la bufera di ieri, l'attenzione si sposta tutta su Cassa e sul suo Cda che rischia la decimazione. Martedì sera l'ex dg di Banca Centrale Savorelli ha inviato una lettera di sospensione a Marcello Forcellini perchè ritenuto privo dei requisiti di professionalità necessari – Forcellini è laureato alla Bocconi - per stare in Consiglio d'amministrazione. Ieri, prima di lasciare la Repubblica, Savorelli ha chiesto la testa di Nicolino Romito, sostenendo che l'azione di pulizia passa anche dalla richiesta, finora inascoltata, delle dimissioni del presidente della Cassa di Risparmio per il quale non è stata confermata l'esistenza dei requisiti di onorabilità. Vale a dire che l'ex capo della vigilanza avrebbe chiesto subito l'uscita di scena di Romito e, inascoltato, ieri avrebbe sollecitato il cda e lo stesso Romito di "dichiarare immediatamente la decadenza, con effetti immediati" della carica di presidente. Poco dopo è arrivata la lettera di dimissioni, irrevocabili, di Giuliana Cartanese, sempre del Cda di Cassa.
Sonia Tura