Cassa Edile: cultura della legalità come chiave per il rilancio
Da qui la ricetta: strumenti di legalità e trasparenza, qualcuno già predisposto ed è il presidente Secondo Castiglioni a esprimere plauso per l'introduzione del DURC obbligatorio – vale a dire, il documento unico di regolarità contributiva, da presentare nelle gare di appalto per opere pubbliche o per l'avvio di opere private. Non ancora accolto formalmente, ma tenuto presente già in maniera fattiva in aziende pubbliche, istituzioni e banche. “Qualcosa sta cambiando – prosegue – dal punto di vista culturale e non solo, nel mercato e nel nostro settore”. Auspica poi che proprio “nel settore degli appalti e del rilascio delle licenze siano introdotte verifiche, che garantiscano le aziende sane e serie, a discapito di chi cerca di sfuggire a regole, leggi e codici contrattuali e morali”.
Torna sulle tante criticità che ancora danneggiano il settore: fallimenti fraudolenti, distrazione di patrimonio, pagamenti preferenziali non giustificati, somme ricevuti e non contabilizzati. Fenomeni distorsivi che Cassa Edile si dice pronta a monitorare, contrastare e denunciare alla Magistratura.