Le categorie economiche sulla proposta di un paniere contro il caro-vita
Cento prodotti di largo consumo a prezzi bloccati. E’ la proposta delle associazioni sammarinesi dei consumatori. “Negli ultimi mesi - sottolineano lo Sportello Consumatori e l’Asdico - si è assistito ad una preoccupante, e spesso ingiustificata, escalation dei prezzi”. Già partita la richiesta d’incontro all’Unione Commercianti, all’Osla e ai grandi gruppi commerciali, per definire insieme un paniere di prodotti a prezzi bloccati per almeno 6-12 mesi. Prima di tutto il confronto, commentano Usc e Osla. Ma mentre il presidente dell’Unione Commercianti ricorda che la sua associazione chiede da tempo di rivedere l’attuale paniere, il direttore dell’Organizzazione degli imprenditori Vito Testai invita a procedere con i piedi di piombo, perché impostare in maniera rigida la politica dei prezzi non è proprio l’ideale. Valutazione prudente, quella di Osla. Non è un approccio che si deve prendere alla leggera, sottolinea Testai. Credo, aggiunge, che l’analisi dei prezzi sia molto importante e non può essere legata a imposizioni. Osla lascia però la porta aperta a qualsiasi tipo di discussione le associazioni dei consumatori vogliano portare avanti, per trovare un punto di incontro e definire politiche comuni. Prima di tutto il confronto, ribadisce il Presidente dell’Unione Commercianti. E’ obiettivo comune, secondo Marzo Arzilli, dare messaggi chiari al consumatore e aiutare le imprese dando loro la fiducia che meritano. Ci mettiamo in gioco volentieri, afferma, purché ci sia condivisione, il paniere nasca a tutela dei consumatori e delle aziende e l’ufficio di statistica sia disponibile a tenere sotto controllo la situazione.
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