Cdls, Giardinieri: “Tanto da fare contro le discriminazioni economiche uomo-donna”
A Ginevra, per la 111esima sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro, organo decisionale supremo dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro
Delegazioni - Governi, sindacati, associazioni imprenditoriali - dei 187 Stati Membri guardano alle criticità e dinamiche del mondo del lavoro, in un confronto che assume una ottica globale ed internazionale. Tra sessioni plenarie e commissioni tecniche, la fotografia di quanto ancora ci sia da fare: “Si stanno affrontando tematiche di rilevanti importanza a livello internazionale – spiega il Vice Segretario Cdls, Gianluigi Giardinieri -. Si parla della discriminazione, tuttora esistente, fra uomo e donna nell'ambito lavorativo e anche in ambito economico. Si parla del flagello del lavoro minorile; si parla del lavoro forzato; delle persecuzioni e discriminazioni a carico dei rappresentanti sindacali in molti Paesi, in cui la democrazia ancora un sogno lontano lontano”. L'importanza di portare il contributo e l'esperienza della Cdls stessa – dice Giardinieri – “parte sociale di un Paese che ha una millenaria storia di libertà e democrazia”, mettendo in rilievo anche i progressi di San Marino nel campo della tutela dei diritti: “Io ritengo che sia importante il passo che ha fatto San Marino – prosegue Giardinieri - con la ratifica della convenzione 190 contro la violenza sui luoghi di lavoro anche perché il passaggio in moltissimi paesi ancora molto lontano dall'essere trasformato in norma di legge”.
Nel video, in collegamento da Ginevra, il Vice Segretario Cdls, Gianluigi Giardinieri
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