Cgil, record di contratti a termine: +1mln dal 2004
Non solo, al boom di occupazione non corrisponde un eguale innalzamento delle ore lavorate: sono il 5,8% in meno rispetto ai massimi del pre-crisi (2008).
Ancora, cresce il part-time, ma soprattutto quello involontario – vale a dire – non per scelta ma per mancanza di occasioni di impiego a tempo pieno. Anche in questo caso: livelli record di 4milioni 329mila, 900mila in più sul 2008, un milione e mezzo in più dal 2004.
In evidenza una tendenza in negativo: crolla il lavoro indipendente, con una vera e propria emorragia degli autonomi: sono 900mila in meno del 2004.
I numero del mercato del lavoro per la Cgil mostrano quanto sia cambiato in senso peggiorativo “il mix di occupazione”, con oltre 4milioni e mezzo di lavoratori che dichiarano di svolgere una attività “che non hanno scelto e che non vorrebbero”.
E sugli autonomi un focus: i nuclei che vivono grazie ad un reddito da lavoro indipendente sono quelli più a rischio povertà. Lo segnala lo studio della Cgia di Mestre, che rileva come una famiglia su 4 viva al di sotto della soglia di povertà.
AS