Chiusure serali, commercianti replicano al Segretario al Turismo: "No ai toni minacciosi, chiediamo un confronto"
I negozianti tornano a chiedere un'equa distribuzione dei flussi di visitatori e puntano a un incontro con Pedini Amati
I commercianti del centro storico di San Marino replicano alle dichiarazioni del segretario al Turismo Federico Pedini Amati che, nelle scorse ore, ha criticato le chiusure serali di diversi negozi durante gli eventi, anticipando che, se il trend non cambierà, non saranno più organizzate manifestazioni notturne.
Ma gli esercenti non ci stanno. “Lavoriamo tutto l'anno, per 10 ore al giorno”, sostengono gli operatori che parlano di difficoltà nel garantire il turno serale, specie sul fronte del personale. Invitano a lasciare libertà di scelta e a non fare confronti con altre località vicine dove, dicono, si apre il pomeriggio e si lavora per un tempo limitato alla stagione.
Tornano poi sul servizio navetta del trenino, rivendicando un'equa distribuzione dei flussi di visitatori e chiedendo una tratta anche per la parte bassa del centro. “Paghiamo monofase e tasse – rimarcano - e non possiamo accettare una distorsione così estrema”. Dai negozianti, quindi, la richiesta di un confronto con il Segretario di Stato al Turismo per trattare la questione e trovare una quadra "senza - assicurano - fare polemiche".
Nel servizio, l'intervista a Giovanni Fabbri (commerciante) e Gino Giovagnoli (ex commerciante)
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