Coldiretti: un progetto “salva-stalle” per i territori terremotati
La preoccupazione principale, condivisa da Aia e Consorzi agrari d'Italia, riguarda l'agibilità delle stalle e degli altri fabbricati aziendali: il sisma ha infatti lesionato diverse strutture e si attendono ora i controlli per verificare l'entità dei danni.
C'è per esempio il problema di trovare nuove sistemazioni per gli animali che si trovavano in stalle ora inagibili e in maggior ragione considerando che si va verso la stagione fredda. Stesso discorso per alcuni magazzini che stanno contenendo fieno e cereali. Nel corso dell'incontro si dovrà inoltre parlare delle opportunità e dei canali di finanziamento oggi a disposizione per gli allevatori, a partire da quelli di razza bovina. marchigiana.