Nomine BSM, il Comitato "NO-FUSIONE": auspicio di condivisione "concretizzato solamente a metà"
E' un plauso unanime per la nomina di Marcello Malpeli alla presidenza di Banca San Marino, quello del Comitato No Fusione insieme all'Associazione Dipendenti Azionisti di Bsm e agli Azionisti di minoranza organizzati: “figura di indiscutibile autorevolezza, - ricordano - esperienza e professionalità”, ma la tanto auspicata “convergenza” sui nominativi da eleggere per “voltare definitivamente pagina rispetto al passato” si sarebbe verificata – affermano – soltanto a metà”. Rammarico, dunque, per il mancato gradimento per il candidato Joseph Guidi come membro del Cda, figura adatta a “ricreare – sottolineano Comitato e azionisti - un rinnovato clima di collaborazione con i dipendenti e per rafforzare la fiducia della clientela, anche in vista dell’Assemblea dell’Ente Cassa di Faetano del prossimo 24 febbraio”. “Solamente nel corso dell’Assemblea – continuano - è stato comunicato il candidato prescelto ovvero Ivan Simetovic, nominato esclusivamente – sostengono - grazie al rilevantissimo peso azionario dell’Ente Cassa. Riteniamo – concludono - che quanto accaduto debba suscitare inevitabilmente delle profonde riflessioni anche da parte del neo eletto consigliere che, sulla base di quanto avvenuto, ad oggi rappresenta quasi unicamente la volontà del solo Cda dell’azionista di maggioranza - Ente Cassa – Cda – ricordano infine - che è stato sfiduciato di fatto, dal voto opposto alla fusione “BSM-Carisp”.
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