Una settimana dopo la chiusura del contratto dei servizi si firma il nuovo contratto del commercio, accordo che riguarda 1.500 dipendenti del settore. L’intesa ha durata quadriennale per la parte normativa e biennale per quella economica che prevede una quota fissa in base alla quale l’incidenza percentuale di aumento è più alta per i livelli retributivi più bassi. 'Anche a questo rinnovo - sottolinea la Presidente dell’Osla Maria Teresa Venturini - siamo arrivati senza neppure un'ora di sciopero e anche questa intesa non finisce con la firma, ma prevede altri incontri dedicati ai problemi della cassa integrazione e del fondo servizi sociali'. Anche per il Presidente dell’Unione commercianti Marco Arzilli questa è una piattaforma di lavoro, frutto del dialogo e del confronto. 'Abbiamo riscontrato - sottolinea - la volontà comune di collaborare per mettere a fuoco i fenomeni distorsivi'. Unanimi le due federazioni sindacali: 'Si è concretizzato – hanno detto – quello che spesso si dice sulla concertazione. Siamo consapevoli che il settore del commercio non stia vivendo il migliore dei periodi e che va rilanciato con decisione. Questo contratto è in corso d’opera e contiene le linee guida di molti aspetti, che saranno definiti nei prossimi mesi'.
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