La decisione è stata assunta senza posizioni contrarie. Il Consiglio dei XII sceglie la strada del commissariamento per la Fondazione della Banca Centrale. Il collegio che dovrà indagare sui finanziamenti destinati alla formazione e che invece sarebbero stati elargiti al Presidente Grais, all'ex Direttore Savorelli e a Filippo Siotto, membro del Coordinamento di Vigilanza di Bcsm, sarà composto da 3 persone: un legale e due commercialisti. Una scelta netta e inevitabile dopo le risultanze emerse durante l'ultima audizione del collegio sindacale. Ci sarebbe stata, in sostanza, una gestione impropria dei fondia favore della dirigenza dell'istituto di Via del Voltone. Grais, Savorelli e Siotto hanno infatti sottoscritto con la Fondazione della Banca Centrale contratti di collaborazione per organizzare di corsi di formazione, percependo, tutti e tre, compensi - secondo indiscrezioni – di diverse decine di migliaia di euro all'anno, in aggiunta a quelli a quelli per i rispettivi incarichi. Rete, che il 18 ottobre ha depositato su questo un ordine del giorno, facendo riferimento proprio all'audizione del Collegio Sindacale della Fondazione, parla di 66mila euro per Grais, 70 mila per Savorelli e 50mila per Siotto. Parallelamente, ricordiamo, c'è l'indagine della Magistratura, che coinvolge sempre Banca Centrale, riguardo al presunto acquisto di titoli privi di rating dal Cis "in violazione al regolamento".
Sonia Tura
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