La notizia arriva con uno stringato comunicato ufficiale di Banca Centrale, che sul suo sito informa di aver disposto l'avvio della procedura di amministrazione straordinaria della SM International Bank Spa, con il conseguente scioglimento degli organi con funzione di amministrazione e di controllo. La decisione è del Coordinamento della Vigilanza della Banca Centrale, ma nessuno è in grado di aggiungere nulla di più. L’unica informazione divulgata è il nome del Commissario Straordinario, incaricato di gestire questa delicatissima fase: sarà Maurizio De Marchis, già incaricato nel 2006 di seguire la vicenda della Banca del Titano, quando il Congresso di Stato, con una delibera datata 28 marzo 2006, ha disposto la prima amministrazione straordinaria a carico di un Istituto di Credito. Membri del Comitato di Sorveglianza: Simone Arcangeli, Marino Albani e Gian Enrico Casali. Nel maggio del 2006, dalle ceneri della Banca del Titano, nasce la SM International Bank, con una nuova compagine societaria. La proprietà risulta suddivisa fra 4 soggetti: la quota di maggioranza è nelle mani di Francescantonio Di Stefano, imprenditore ed editore italiano, creatore di Europa 7, proprietario di Tvr Voxone e di Libera TV. Di Stefano detiene il 59,921%. In mano a Cinzia Ciampani c’è il 20 per cento delle quote azionarie mentre la SMI, San Marino Investimenti, poco più del 10 per cento. Il restante 10% è detenuto dalla Ifim Spa, l’istituto Finanziario del Mezzogiorno. Presidente del Consiglio di Amministrazione è Franco Inchini.
Sergio Barducci
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