La commissione nazionale delle libere professioni teme che la crisi possa alimentare la tensione sociale

La commissione nazionale delle libere professioni teme che la crisi possa alimentare la tensione sociale.
Cautela e lungimiranza nella gestione di una fase difficile delicata per il Paese. La chiede il Presidente della Commissione Nazionale delle Libere Professioni, Marino Albani, che indica le priorità del suo mandato.
Che la crisi stia segnando profondamente le situazione economica del Paese è innegabile. Il momento è difficile, segnato da perdite costanti e quasi quotidiane di posti di lavoro, da un impoverimento imprenditoriale, con aziende costrette per varie ragioni a chiudere i battenti. Per la Commissione Nazionale delle Libere Professioni il rischio è che la crisi economica possa sfociare in una forte tensione sociale. La situazione è delicata e deve essere affrontata con la massima cautela e lungimiranza. Il neo presidente della Commissione, Marino Albani, lo ha messo subito in evidenza al momento della sua nomina, un ritorno alla guida delle libere professioni a 10 anni di distanza dal primo incarico. Albani si rivolge alla politica ma anche alle parti sociali, imprenditori, sindacati, associazioni di categoria. Nel video l’intervista a Marino Albani (Presidente commissione nazionale delle libere professioni)

Sergio Barducci

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy