Confindustria Rimini lancia l'allarme: 2013 ancora in recessione, la peggiore dal 1929
La crisi non allenta la presa, almeno per un altro anno, e il presidente degli industriali di Rimini, Maurizio Focchi, chiede alle istituzioni un tavolo di lavoro urgente per superare l'emergenza economica. Lo stesso tavolo che San Marino avvierà da gennaio, dopo la richiesta dell'Anis:” da noi c'è anche l'incognita uscita dalla black-list – dice il presidente – che aggrava la situazione” e gli ultimi dati del bollettino di statistica non lasciano dubbi. “ dobbiamo metterci al lavoro per costruire la crescita – prosegue Emanuel Colombini – lavorare per la realizzazione del parco scientifico e per interventi non solo a lungo termine, ma anche immediati”. Gli industriali pensano alla liberalizzazione di alcuni settori, come il commercio, e per quanto riguarda l'industria ad incentivi che possano attrarre investimenti “ per avere un 2013 meno pesante di quanto si prospetta”, aggiunge il numero uno Anis. Anche se Colombini non nasconde qualche timore, legato alla pressione fiscale e alla patrimoniale, “elementi – conclude – che mettono un freno al mercato immobiliare”. Assoindustria chiede di fare leva sulla capacità di reagire, soprattutto come piccola entità, meglio degli altri, ma per dare avvio alla stagione delle riforme serve la coesione tra tutte le parti in causa. Il tavolo pubblico privato, voluto proprio dagli indutriali e previsto dalla finanziaria, sarà il banco di prova.
Giovanna Bartolucci
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