Confronto ANIS-CSU per il rilancio delle relazioni
Ci avevano provato già nella primavera scorsa. Adesso l’Associazione dell’Industria e le organizzazioni sindacali riprendono il confronto, per una ricognizione complessiva dei temi aperti sul piano economico, contrattuale e sociale e per creare un nuovo sistema di relazioni. "Vogliamo impostare - spiega l’Anis - rapporti diversi, qualificati, basati su un metodo più alto, partendo proprio dal fatto che va riconosciuta, alle rispettive organizzazioni, maggiore dignità". Il metodo individuato è intanto quello di un confronto sui temi generali. "La possibilità di percorrere questa strada - secondo il segretario della CSdL Giovanni Ghiotti - dipende, da un lato, dalla condivisione delle scelte strategiche di fondo, che dovrà assumere il Paese rispetto al suo modello economico e al rapporto con l’Europa; dall’altro, da aspetti specifici che generano conflittualità nelle relazioni quotidiane la cui soluzione, invece, favorirebbe sostanzialmente il clima complessivo£. Il 6 novembre gli argomenti in esame saranno quelli sui quali il governo ha già avviato il confronto, come la stabilizzazione dei frontalieri e la modifica degli ammortizzatori sociali. Il 9 novembre, invece, si parlerà di pensioni. L’Assoindustriali ha anche chiesto di interventi sul contratto dei servizi, firmato dalla CDLS con Osla senza il contributo Anis, che pure conta tra le proprio aziende anche realtà che operano nel settore.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy