Consulta:fare una riforma fiscale equa, ma anche rispetto per il lavoro e le famiglie dei liberi professionisti
L'assemblea generale dei liberi professionisti, convocata dalla commissione nazionale delle libere professioni, si è conclusa con una posizione unitaria circa la riforma fiscale, chiedendo di riaffermare con forza il principio dell'equità come fondamentale, secondo il quale si debbano pagare le stesse imposte a parità di reddito, qualunque ne sia la formazione. In altri termini, spiega la commissione nazionale, i professionisti sammarinesi sono disposti ad accettare il sistema progressivo a scaglioni, a patto che si abbiano le stesse deduzioni e passività deducibili che saranno riconosciute ai lavoratori dipendenti, perché solo in questo modo sarà assicurata la parità di trattamento e quindi l'equità. I professionisti hanno espresso grande preoccupazione anche per il fatto che, a breve, non si intravedono i necessari interventi per operare efficacemente la spending review nel bilancio dello Stato, per rendere veloce ed operativa la legge per lo sviluppo, nonché altri provvedimenti necessari al rilancio del sistema Paese, tra cui l'uscita dalla black list italiana.
Francesca Biliotti
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