Continua a giugno la discesa dell’inflazione a San Marino

Variazione nulla rispetto a maggio, mentre cala l’indice dei prezzi al consumo rispetto a un anno fa. Stando ai dati della Programmazione Economica scende infatti all’1,9% rispetto al 2,2% di maggio. Gli aumenti più significativi, negli ultimi 30 giorni, continuano a riguardare lo svago: come pacchetti turistici e ricreazione, spettacolo e cultura. Segno più anche per bevande alcoliche e tabacchi così come per beni e servizi.
Nel breve periodo sono scesi anche i generi alimentari e le bevande analcoliche, ben poca cosa rispetto agli aumenti degli ultimi mesi, che fanno sì che frutta e verdura abbiano sempre un trend positivo. In calo, anche se di poco, mobili, articoli e servizi per la casa. Inoltre paghiamo meno per comunicare, questo nell’ultimo mese, mentre le cose cambiano sul lungo periodo. Se i ribassi sono sempre contenuti, comunque tra l’1 e 2%, non è così per quanto riguarda gli incrementi tendenziali, cioè riferiti all’anno precedente.
Oltre ai già citati generi alimentari spicca l’oltre 8% per i servizi sanitari e le spese per la salute; gli alberghi e pubblici esercizi, l’abbigliamento e calzature. Sempre la benzina a condizionare i prezzi al consumo. Gli ultimi rialzi alle pompe non hanno comunque raggiunto i precedenti, tanto che anche i trasporti, rispetto a un anno fa, sono scesi del 2%.

Giovanna Bartolucci

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy