Contratti: fervono le trattative. Firma raggiunta per l'AASP
Sul fronte del pubblico impiego, i delegati sindacali CDLS si sono riuniti in assemblea per discutere della proposta del Governo sulla piattaforma e i contenuti dell’intesa preliminare raggiunta lunedì scorso. Quest’ultima, giudicata dignitosa sulla parte economica e molto buona per quella normativa, è stata approvata a larga maggioranza dai quadri con votazione finale. Secondo Antonio Ceccoli, la scelta di firmare il pre-accordo con il Governo è stato “un atto di responsabilità da parte del gruppo dirigente della Federazione Pubblico Impiego a tutela degli interessi dei lavoratori pubblici, che da oltre cinque mesi attendevano una positiva chiusura del negoziato contrattuale”.
Convocata anche dalla Fupi-CSdL la riunione dei propri rappresentanti sindacali. L’attivo dei quadri ha confermato la scelta di non siglare alcuna intesa preliminare al contratto, stigmatizzando il comportamento dei dirigenti CDLS, accusati di essere venuti meno all’impegno di consultare i rappresentanti sindacali prima di apporre la firma. Insoddisfacente per la Confederazione del Lavoro anche la proposta economica del Governo. 'Solo dopo le assemblee con tutti i dipendenti – fanno sapere - verrà valutata la possibilità di sottoscrivere l’accordo contrattuale vero e proprio'. Infine, chiedono alla CDLS di predisporre un programma di assemblee unitarie con voto conclusivo su scheda segreta in merito alle due parti del contratto ed un giudizio globale che impegni il sindacato per l’eventuale firma del rinnovo contrattuale.