Contratto industria, l’Anis risponde alle critiche dei sindacati
Altroché abbandonare la nave, saldi al timone per raddrizzare la rotta, stabilire insieme un percorso e raggiungere in tempi brevi la tranquillità del porto. L’associazione degli Industriali sdrammatizza le accuse dei sindacati, con i quali grazie anche alla mediazione del governo è iniziato un confronto serrato sul rinnovo del contratto industria e assicura: gli scogli dell’adeguamento delle retribuzione, dell’orario di lavoro e della flessibilità non faranno arenare la nave. Sul monte ore gli industriali spingono per un aumento mentre il sindacato è più propenso a rivedere lo straordinario obbligatorio, per le modalità di pagamento delle ore in più l’Anis propende per il fondo pensioni mentre l’altra ipotesi riguarda il fondo ammortizzatori sociali. Posizioni diverse, sulle quali tuttavia si è lavorato anche ieri sera, ad uno stesso tavolo. La nota stampa al vetriolo firmata Cdls ha così raggiunto il suo obiettivo. Ora si punta al traguardo vero. Nel video l’intervista a Paolo Rondelli, presidente Anis.
Sara Bucci
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