Contratto industria-artigianato, sì dal 92% dei dipendenti
Pesa soprattutto l’incertezza legata agli effetti della crisi internazionale, al punto che - per il sindacato - la vertenza contrattuale deve diventare un banco di prova per rilanciare le relazioni industriali e predisporre le contro-misure necessarie al brusco rallentamento dell’economia. “Tutelare il potere d’acquisto delle buste paga è l’assoluta priorità – dicono i segretari delle due federazioni industriali – per poi concentraci su un progetto concreto e fronteggiare i contraccolpi economici ed occupazionali di una crisi finanziaria che, mese dopo mese, sta diventando sempre più una crisi reale”.
La parte economica del contratto chiede un aumento delle retribuzioni del 5% all’anno per tre anni, un ulteriore scatto di anzianità dopo 10 anni di servizio, la parificazione al 200% dello straordinario previsto per le festività lavorate, senza distinzione tra quelle nazionali e religiose e l’aumento del 50% del rimborso chilometrico per chi utilizza la propria auto per l’azienda.
Sonia Tura