Coronavirus San Marino: come cambia il mercato delle assicurazioni, dalla malattia ai viaggi
La lista di ciò che l’emergenza Covid ha cambiato è lunga: nuovi modi di lavorare, vivere, spostarsi. La ‘rivoluzione' sta interessando anche un settore come quello delle assicurazioni, a partire dalle coperture se ci si ammala. Il fenomeno è al momento limitato, spiega chi lavora nel comparto, ma a San Marino ci sono già clienti, sia imprese che famiglie, interessate ad assicurarsi in caso di malattia, per ricevere un’indennità, ad esempio, per i giorni di degenza, per eventuali spese relative all’assistenza a casa e per i collaboratori domestici.
L’emergenza, afferma chi lavora nel settore, ha portato alcune imprese, specie quelle con molti dipendenti, a puntare sul “welfare aziendale” stipulando accordi per tutelare i dipendenti in caso di contagio, con una diaria giornaliera per il ricovero, una somma se si va in terapia intensiva, insieme all’assistenza psicologica successiva, baby sitter e altro.
Le novità non si limitano a questo, perché tra gli assicuratori c’è chi parla di un “cambiamento epocale” per il capitolo viaggi. Fino ad oggi, in genere, le pandemie erano escluse dai motivi che potevano portare ai rimborsi. Ma non si sa quando questa fase finirà, quindi le grandi compagnie si stanno riorganizzando per includere il rischio Coronavirus nelle casistiche. Questo sia per il rimborso delle somme se non si può più partire sia se ci si ammala in vacanza e si devono affrontare delle spese. Per le polizze legate al turismo non c’è ancora un 'mercato' rilevante sul Titano, ma ci si organizza visto che l’estate è alle porte e sperando nella riapertura dei confini tra Paesi.